marzo 30, 2020
Officine Meccaniche Marcucci costruisce a disegno stampi morse meccaniche.Prima di visionare tale lavorazione e il modo in cui avviene, è utile innanzitutto premettere cosa esse sono.
Si tratta di un utensile meccanico a vite.
La morsa viene impiegata principalmente per serrare e trattenere i pezzi in lavorazione.
Quest’ultima può essere di differente tipo, come:
· Filettatura
· Segatura
· Aggiustaggio
· Saldatura
· Fresatura
· Montaggio
· Incollaggio
A questo punto, un breve cenno a come la morsa funziona.
1. Una vite manovrabile a mano consente di ottenere la forza di serraggio; ciò agendo sull'impugnatura a manubrio scorrevole.
2. Una ganascia mobile, mossa dalla vite suddetta, stringe il pezzo contro una simmetrica ganascia fissa.
Le ganasce, per non rovinare il pezzo in questione, vengono generalmente rivestite con lamine di metallo dolce chiamate mordacchie.
Il loro materiale è di solito: rame, lega leggera o piombo.
Per quanto riguarda invece la morsa meccanica, il materiale dei modelli più comuni è il metallo: acciaio fuso o ghisa.
Più raramente se ne possono trovare in legno.
Esistono diversi tipi di morsa, con caratteristiche differenti.
Tra le principali tipologie di questo utensile vi sono quelle:
· Articolate.
L’apertura delle ganasce forma un angolo.
Non essendo essa parallela, la presa sul pezzo tende ad essere meno salda.
· Parallele per macchina.
Queste si usano principalmente con i trapani a colonna e con le fresatrici.
Si caratterizzano per il profilo ribassato e per essere spesso girevoli.
· Parallele da banco.
Le ganasce si aprono restando parallele tra loro.
Il materiale di queste ultime è generalmente l’acciaio temprato e zigrinato, mentre la morsa si trova in ghisa o acciaio.
· A collo d’oca o disassate.
Simili alle parallele, queste morse presentano però ganasce ricurvate, in modo similare al collo dell’oca.
L’incurvatura è funzionale ad agevolare il serraggio di alberi e mandrini.
· Con gambo.
Il nome deriva dal lungo gambo che queste morse presentano.
Esso si appoggia al pavimento per favorire la ribattuta con il martello dei pezzi serrati.
L’impiego principale di questa tipologia è nella fucina.
· Per tubi.
Le ganasce sono intagliate a V con serraggio verticale.
Sono imbullonate al banco.
· A seni.
Il loro nome deriva dal fatto che impiegano barre seni e blocchetti di riscontro per triangolature.
Infatti, queste morse sono utilizzate quando è necessaria una grande precisione angolare.
· Morsette a manico.
Si caratterizzano per essere di piccole dimensioni.
La vite di serraggio si manovra con l'impugnatura zigrinata.
Le principali applicazioni includono il settore della meccanica di precisione, dell'orologeria e dell'elettronica.
Riguardo poi alle dimensioni, quella di ciascuna morsa viene indicata con 2 numeri:
1. Il primo specifica la larghezza delle ganasce
2. Il secondo l'ampiezza della bocca a piena apertura
Per esempio 150x220 mm.
Gli standard dimensionali sono unificati dalle normative UNI 5271 e 5272.
La lavorazione per costruire lo stampo morsa meccanica è visibile nel video qui presente.