aprile 19, 2018
Come funziona tornio ad autoapprendimentoPer capire come funziona un tornio ad autoapprendimento, bisogna premettere che esso è volto ad ottimizzare le lavorazioni nella realizzazione di piccole e medie serie di pezzi.
L’operatore può:
· Eseguire torniture tradizionali, con quote visualizzate ed avanzamenti con selezione continua.
· Realizzare pezzi complessi seguendo la programmazione guidata ed editor grafici semplificati.
Si tratta dunque di una macchina molto versatile: consente la lavorazione tanto in autoapprendimento che in modalità CNC con CAD/CAM.
Dunque il suo utilizzo, la programmazione e l’esecuzione possono essere uguali ad un tornio CNC.
Lavorare in autoapprendimento significa comporre il processo di lavoro sulla base del disegno del pezzo.
Ciò tramite il programma guidato suddetto, che sfrutta i cicli prestabiliti: sgrossatura, finitura, tornitura conica, filettatura, ecc.
Infatti, i macchinari ad autoapprendimento hanno controlli numerici che, al posto del normale codice ISO (o g-code), prevedono moduli di lavorazione già preimpostati.
Qui si possono impostare determinati parametri, che poi la macchina utilizza per effettuare la lavorazione.
Ad esempio, il tornio ad autoapprendimento consente di richiamare un modulo di lavorazione (ad esempio l'intestatura) e, introducendo i parametri principali (diametro del pezzo, asportazione, passata, giri mandrino, ecc...), si ha il programma di lavorazione pronto per essere eseguito.
Ciò senza scrivere una sola riga di programma manualmente.
In tal modo, si ottiene inoltre automaticamente una programmazione che può essere ripetuta.
Infatti, la macchina registra le azioni, che poi ottimizza e ripete per i pezzi seguenti.
Queste macchine:
· Sono spesso usate in sostituzione di quelle manuali.
· Si programmano velocemente anche senza conoscenze specifiche.
· Convengono anche per pezzi singoli e piccole serie.
Nel video qui presente, Officine Meccaniche Marcucci sfrutta questa tecnologia.
Il tornio impiegato è a 3 assi.
Ciò vuol dire che il movimento avviene su 3 dimensioni: altezza, lunghezza e profondità