maggio 27, 2024
Ci sono domande piuttosto frequenti sul mondo delle lavorazioni CNC, che è bene chiarire per avere una visione più completa e approfondita.Ecco le risposte che aiutano la comprensione di questa tecnologia di lavorazione meccanica sempre più efficiente e richiesta.
Quali sono i fattori di costo nella lavorazione CNC rapida?
Una delle domande che spesso richiede chiarimenti è proprio questa: quali sono i fattori che entrano in gioco e influenzano il costo della lavorazione CNC rapida?
Il primo macro-elemento sono i costi iniziali, che comprendono:
Costi dei materiali.
I materiali rivestono un ruolo molto importante nella realizzazione di un pezzo CNC, determinando le sue performance nella destinazione d’uso.
Ovviamente materiali diversi hanno costi differenti, che variano anche in base alla qualità e ricercatezza degli stessi.
I prezzi tendono ad essere infatti più alti per materiali ad alte prestazioni o specializzati, il che va ad incrementare significativamente i costi iniziali.
E’ importante arrivare ad un bilanciamento tra prezzi dei materiali, requisiti del progetto e limiti di budget: ciò risulta essenziale per realizzare una lavorazione economicamente vantaggiosa ma comunque efficiente.
Costi del lavoro.
Tra i costi iniziali vi sono anche quelli che riguardano il lavoro vero e proprio.
Ciò si riferisce anche alla manodopera di operatori specializzati e qualificati che, nonostante l’automazione concessa dal controllo numerico, risultano indispensabili per la qualità delle lavorazioni CNC rapide.
Utensili e configurazione macchina.
L’acquisizione di utensili da taglio, portautensili e altri componenti utili rientra tra i costi iniziali.
Ovviamente l’impiego di utensili di elevata qualità implica costi maggiori, ma anche un più alto livello di efficienza e precisione della lavorazione CNC.
Anche la configurazione della macchina utensile comporta dei costi, particolarmente in relazione alla sua programmazione, che implica impegno e tempo.
Prototipazione e test.
Bisogna poi considerare l’esigenza della prototipazione, necessaria per la convalida di un pezzo CNC prima della sua immissione nel mercato.
I costi associati allo sviluppo dei prototipi comprendono il materiale, la programmazione e anche il tempo macchina.
Vi rientrano anche i test dei prototipi e l'applicazione di eventuali modifiche. Questa fase garantisce che la produzione finale soddisfi gli standard di qualità.
Ci sono poi anche costi che si riferiscono al lungo termine.
Tra questi:
Costi di manutenzione.
La manutenzione preventiva e ordinaria è molto importante per mantenere le prestazioni e la lunga durata delle macchine CNC.
Attraverso la manutenzione programmata, potenziali guasti vengono anticipati e risolti in anticipo per ridurre al minimo i costi associati alla riparazione, garantendo così che non vi siano perdite di produzione.
Le tecnologie di manutenzione predittiva, come il monitoraggio delle prestazioni delle macchine e l’utilizzo di sensori per rilevare potenziali problemi, riducono i costi di manutenzione a lungo termine affrontando i problemi prima che diventino molto più gravi.
Replicabilità.
Laddove si tratta di produrre pezzi in serie, la tecnologia CNC consente la replicabilità del componente prodotto, realizzando tutti gli altri in maniera identica.
In tal modo non è necessario reimpostare macchina e parametri di lavorazione, risparmiando tempo che si traduce anche in risparmio a livello di costi.
Aggiornamenti tecnologici.
Infine, pur essendo ad oggi la lavorazione CNC a 5 assi l’espressione della massima avanguardia tecnologica, c’è da considerare che gli sviluppi sono sempre più rapidi.
I frequenti aggiornamenti del software, l’implementazione di nuove tecnologie di lavorazione e l’acquisto di attrezzature moderne si traducono in una maggiore efficienza e competitività, ma anche in costi più alti.
Quali materiali possono essere impiegati?
Un’altra domanda frequente sulle lavorazioni CNC rapide riguarda i materiali: in particolare, quali possono essere impiegati?
Ovviamente la scelta dipende dai requisiti specifici del progetto, che devono considerare le proprietà dei materiali per abbinarle all’applicazione prevista del particolare CNC.
Nella selezione ovviamente bisogna considerare anche i costi, per rispettare il budget previsto.
Ad ogni modo, i materiali maggiormente impiegati per la realizzazione di componenti meccanici CNC sono:
· Acciaio inox: 304, 316L, AISI630, AISI420.
· Acciaio: 18 / AISI 4317, EN39 / AISI 9840, C45 / AISI 1045.
· Acciaio da costruzione 18NiCrMo5.
· Acciaio da bonifica 39NiCrMo5.
· Alluminio: 5083-H111, 7075-T651, 6082-T651.
· Ottone OT58.
· Rame C101.
· Bronzo 12.
· Materiali plastici: Nylon 6 + MOS2, Delrin.
Per operare una scelta pienamente consapevole e idonea, ecco una guida dei materiali per orientarti tra le diverse caratteristiche e analizzare i fattori da considerare nella selezione.
Come scegliere tra CNC rapido e stampa 3D?
Infine, una domanda piuttosto frequente si riferisce a come scegliere tra CNC rapido e stampa 3D.
Si tratta di tipologie di fabbricazione differenti: la prima sottrattiva e la seconda additiva.
Ciò vuol dire che nel primo caso viene rimosso del materiale per arrivare al prodotto finito desiderato, mentre nel secondo caso viene aggiunto.
Essendo tecniche di lavorazione differenti, diversi sono anche i vantaggi e le casistiche in cui si rendono ideali.
Vediamo quindi un confronto tra CNC rapido e stampa 3D.
In primo luogo bisogna considerare la compatibilità dei materiali con tali processi.
Infatti, nel caso delle lavorazioni CNC è utilizzabile una vasta gamma di materiali sia metallici che plastici.
Per la stampa 3D invece sono appropriati materiali termoplastici, metalli e resine.
Per quanto riguarda la velocità di produzione, il CNC risulta essere generalmente più rapido per grandi cicli produttivi e operazioni complesse.
Nel caso della stampa 3D, invece, la costruzione strato per strato può richiedere molto tempo per progetti complessi o parti di grandi dimensioni.
Fattore altamente rilevante è poi la precisione, maggiormente garantita dal CNC rapido, che garantisce elevata accuratezza anche con tolleranze strette.
Nell’altro processo di fabbricazione le tolleranze possono variare in base alla tecnologia e al materiale, e potrebbero non corrispondere alla precisione del CNC.
Un ultimo elemento su cui operare il confronto riguarda la finitura superficiale.
Se per la stampa 3D può rivelarsi necessaria una post-elaborazione per raggiungere una finitura più liscia, la lavorazione CNC garantisce una migliore finitura superficiale, con post-elaborazione minima.
Officine Meccaniche Marcucci, leader nella meccanica di precisione e nelle lavorazioni CNC rapide fino a 5 assi, è sempre disponibile per informazioni aggiuntive e per soddisfare le diverse esigenze.
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